Il dilemma WordPress o Joomla assale prima o poi tutti quelli che stanno pensando di realizzare il proprio sito web e hanno una minima conoscenza dei vari CMS. In questo articolo analizzeremo, più che i pro e contro, le caratteristiche di ognuna di queste piattaforme. Perché non i pro e contro? Perché come spesso accade nel mondo dell’online non c’è affatto una scelta giusta e una sbagliata, dipende sempre dalle proprie esigenze e preferenze. Mettiamo le mani avanti: WordPress e Joomla sono entrambi ottimi CMS.
Ma WordPress è decisamente il più diffuso. Possiamo dire che non c’è davvero paragone!
Secondo i dati W3techs la quota di mercato di WordPress sarebbe del 64,1% mentre quella di Joomla solo del 2,5%. Che significa comunque centinaia di migliaia di siti web, visto il numero di siti online.
Ma, siamo d'accordo, la differenza è enorme.
Se ci basassimo sulla diffusione, dunque, non potremmo che scegliere WordPress. Ma se è il più utilizzato significa automaticamente che è anche il più efficiente? Non per forza! Più che altro, in questo caso, è sicuramente il più semplice da usare. Per questo è così diffuso.
Vediamo nel dettaglio un approfondimento su WordPress e Joomla e poi analizziamo le principali differenze in quanto a SEO, builder e temi, eCommerce e performance generali.
Indice
Cos’è WordPress
WordPress è una piattaforma di content management system (CMS) open source nata nel lontano 2003 come base dei milioni di blog che sarebbero entrati online da lì a pochissimi anni.

Di fatto, è nata proprio come piattaforma di blogging, dando quindi grande spazio alla parte testuale e alla gestione della pubblicazione. Vista la quota di mercato di cui dispone oggi, possiamo dire che WordPress ha fatto la fortuna del suo creatore Matt Mullenweg - oggi un importante imprenditore statunitense.
Non tutti sanno che esistono due tipologie di WordPress, molto diverse.
È il luogo in cui possiamo trovare la versione originale e gratuita di WordPress, un vero e proprio software da scaricare e installare. Proprietario del sito WordPress.org è la WordPress Foundation - senza fini di lucro. Utilizzando WordPress.org potremmo installare tutti i plugin e modificare qualsiasi aspetto del sito (ricordiamo che è un open source). Avremmo però la piena responsabilità della scelta dell’hosting, della manutenzione, dell’aggiornamento e del backup del sito.
Questo sito è sotto il controllo proprietario di Automattic, la società di Matt Mullenweg e offre piani di hosting a pagamento con una versione meno personalizzabile di WordPress. Non si possono installare plugin se non nei piani Business o eCommerce - si parte da 25€/mese e non si può modificare il codice sorgente del sito. La manutenzione e l’aggiornamento sono qui coperti da WordPress.
Quando si parla di WordPress o Joomla si intende sempre la prima versione, quella gratuita e open source, che è l’unica che può essere davvero modellata a piacimento del web master.
E poi Worpress.com…è davvero costoso!
Cos’è Joomla
Anche Joomla (o meglio, Joomla!) è un CMS e anche lui è un compagno di lunga data del mondo dell’online: nasce nel 2005 dal codice di uno dei primi CMS che conosciamo, Mambo, nato nel lontano 2000.

Anche Joomla è un software open source scaricabile dal sito Joomla.org - ma dobbiamo ammettere che è decisamente più complesso da utilizzare per chi è alle prime armi.
Come per WordPress, anche per Joomla esistono plugin da installare ed estensioni, anzi, potremmo dire che uno dei punti di forza di questo CMS è proprio la forte e attiva comunità di sviluppatori che lo supporta.
Ma andiamo subito a vedere le caratteristiche a confronto per capire se è meglio scegliere WordPress o Joomla per il proprio progetto online.
WordPress vs Joomla SEO
Quale CMS si posiziona meglio sui motori di ricerca?
Questa è una domanda che non dovremmo farci, perché gran parte del posizionamento, come sappiamo, deriva dal lavoro di un bravo consulente SEO.
Partiamo da qui: entrambi i CMS offrono strumenti per tenere sotto controllo la SEO.
Su WordPress abbiamo lo storico plugin Yoast SEO - disponibile in versione basic free o premium a pagamento. Se utilizzato nel modo giusto e prontamente aggiornato questo plugin può permettere a chi ha un minimo di conoscenza del mondo SEO di ottenere risultati discreti. Abbiamo anche alcune impostazioni SEO integrate come la gestione dei permalink, i meta tag e i tag alt per le immagini.
Oltre a Yoast, troviamo tantissimi altri plugin dedicati alla SEO che possono aiutarci a creare il perfetto contenuto ottimizzato.

Leggi anche: 5 Regole Cardinali Per Creare Contenuti SEO Friendly
Anche se vi ricordiamo che la regola di base è sempre quella di non installare troppi plugin…
Joomla dal canto suo ha funzioni SEO integrate piuttosto avanzate. Rispetto alle impostazioni native di WordPress ci permette ad esempio di inserire i Meta Title delle pagine e ottimizzare gli url. Anche Joomla ha una sua estensione gettonata per integrare questi strumenti: EFSEO. Questo plugin è disponibile solo in inglese e tedesco ma è completamente gratuito e conta di tantissime funzionalità (molto più avanzate di Yoast SEO basic).
Nel complesso questo confronto finisce alla pari.
- WordPress presenta strumenti più semplici che possono far ottenere discreti risultati anche ai neofiti che sanno qualcosa di SEO.
- Joomla dispone di strumenti integrati più avanzati e un’ottima estensione che però necessita di una buona conoscenza di questo mondo per essere sfruttata al meglio.
WordPress vs Joomla temi e builder
Se noi del settore pensiamo alla SEO, chi ha semplicemente bisogno di un sito, pensa per prima cosa alla grafica. Nella scelta tra WordPress o Joomla spesso quest’ultimo perde in partenza perché decisamente meno fornito nel campo grafico.
WordPress dispone di una banca di oltre 50.000 temi grafici che possono essere installati e personalizzati quasi a piacimento. La maggior parte dei temi - almeno quelli avanzati - sono però a pagamento. Possiamo comunque verificare prima dell’acquisto come il tema apparirebbe sul nostro sito grazie alla funzione Demo della banca temi WordPress.
Per la personalizzazione, WordPress dispone di molti editor semplici da utilizzare. Dal classico Gutenberg a blocchi, al più avanzato Elementor, fino Divi e Page Bakery (e ce ne sono molti altri!). Questi editor drag&drop permettono a chi ha un minimo di esperienza e manualità di creare dei siti visivamente gradevoli in poco tempo.
Chiariamo che gradevoli non significa funzionali, per questo sarebbe bene rivolgersi sempre a un professionista esperto - come IDigit!

I temi inoltre vanno costantemente aggiornati. Il tasto dolente? Non è detto che funzionino bene su tutte le versioni di WordPress. Se WordPress viene aggiornato e il tema no, potrebbero crearsi bug e problemi di visualizzazione (non così rari). Di solito i temi hanno inoltre bisogno di molti plugin per funzionare correttamente. E qui torniamo al problema delle performance - di cui parleremo dopo.
Troppi plugin rendono il sito più lento e incline a bug!
Joomla invece ha decisamente meno temi disponibili - visto che la community di sviluppatori è molto più piccola. E anche i builder sono meno immediati e più complessi da utilizzare. D’altra parte però tutti i temi sono costantemente aggiornati e sempre funzionanti sulle diverse versioni di Joomla rilasciate.
Non possiamo non accennare però a moduli, estensioni e plugin.
Plugin e componenti aggiuntivi: WordPress o Joomla?
Lo sappiamo: WordPress è il re dei plugin. Ma questo non significa affatto che siano tutti di buona qualità…anzi! La quantità di plugin spazzatura che troviamo su WordPress è impressionante. E questo non vuol dire solo funzionalità che lasciano a desiderare ma veri e propri problemi di sicurezza. Un plugin costruito male, inserito nel nostro sito, diventa una facile via di accesso per malware e hacker.
Inoltre, i plugin vanno continuamente aggiornati e hanno il brutto vizio di fare solo una cosa. Per questo è necessario installarne molti perché il sito sia completo. WordPress, da solo, ci permette di fare ben poco!
La directory dei plugin di WordPress d’altra parte è semplice da utilizzare. Basta cercare il plugin che ci serve, installarlo e attivarlo.
Joomla al contrario dispone di tre tipi estensioni: componenti, moduli e plugin.
I componenti sono estensioni che permettono di aggiungere delle funzionalità complesse a Joomla, ad esempio, la gestione dell’iscrizione e disiscrizione alla newsletter o l’inserimento di una vera sezione forum completa nel sito.
I moduli invece permettono di aggiungere piccole porzioni di html alla pagina, andando ad agire sul template - per sopperire a tutte le mancanze nei temi.
Se parliamo di plugin invece, sono esattamente come quelli di WordPress, piccole estensioni che aggiungono una piccola funzionalità.
Per quanto ci siano centinaia di opzioni open source, spesso le migliori estensioni Joomla sono a pagamento. Ma dobbiamo dire che sono nella quasi totalità dei casi di buona qualità!
L’installazione però è più complessa: vanno scaricati e poi caricati nella directory del sito.
WordPress vs Joomla eCommerce
E se dobbiamo realizzare un eCommerce? Dobbiamo ammettere che in questo caso molti si affidano alla terza scelta - Shopify. Che infatti dispone di un market share del 6.5%.

Ma se abbiamo deciso di orientare la nostra scelta tra WordPress o Joomla, dobbiamo sapere che in questo caso saranno due estensioni a correre in nostro aiuto: WooCommerce e Virtuemart.
Come per quasi tutti gli aspetti che abbiamo confrontato, anche in questo caso, WooCommerce è più immediato. Al contrario, Virtuemart è più avanzato ma necessita di una conoscenza media di coding, almeno CSS.
Virtuemart dispone di un gestore di fatturazione automatica integrata, della gestione numeriche magazzino e di altre funzionalità avanzate integrabili con ulteriori estensioni.
WooCommerce è molto semplice da configurare ma per raggiungere queste funzioni necessita di ulteriori plugin spesso a pagamento.
Anche in questo caso, la scelta ricadrà su quello più adatto alle esigenze aziendali.
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WordPress vs Joomla performance
Non c’è un vero vincitore da WordPress e Joomla, ma Joomla è sicuramente più avanzato e complesso da utilizzare. Per una gestione del sito web interna, a bassa formazione necessaria, e con l’appoggio di un’agenzia, WordPress potrebbe essere la scelta migliore.
Per progetti più avanzati e complessi, con un team interno di digital marketing, Joomla è il CMS che può dare di più nel lungo periodo.
Le performance a livello di grafica e posizionamento SEO saranno le medesime se affidate a professionisti. Importante è sottolineare che Joomla ha native e integrato un sistema di redirect, una debug console e il sistema di caching - gestibili solo tramite diversi plugin con WordPress.

Sulla velocità forse Joomla potrebbe guadagnare qualcosa rispetto a un sito WordPress appesantito da troppi plugin. Per quanto riguarda la sicurezza, Joomla è sicuramente il più semplice da gestire. Invece WordPress, i suoi temi, e tutti i plugin andranno aggiornati costantemente per mantenere il sito al riparo da rischi cyber.
Un'ultima differenza, è che Joomla integra il multilingua. La traduzione è invece gestibile - in modo piuttosto complesso - su WordPress solo tramite plugin. Per questo se avete necessità di un sito molte lingue, forse Joomla è la scelta più comoda.
In ogni caso entrambi sono gratuiti, facili da installare e con un’ottima comunità di supporto.
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