L'ottimizzazione del proprio SEO e la ricerca organica sono probabilmente il canale marketing più prezioso che ci sia. Ecco perché l'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è essenziale per ogni marchio e azienda che opera online oggi.
La tua azienda ha bisogno di SEO. Piccola, media o grande che sia.
Ogni volta che le persone fanno una ricerca pertinente per il tuo sito web, vuoi che il risultato sul quale cliccheranno sia proprio il tuo sito web. Un clic sul risultato della ricerca, o la sua mancanza, può fare la differenza tra un'azienda fiorente e una in via di estinzione.
Se il tuo sito web non è visibile nei risultati di ricerca per le parole chiave per le quali desideri essere trovato, puoi essere certo che uno dei tuoi concorrenti lo è!
In questo capitolo abbiamo riunito le tecniche di ottimizzazione SEO più recenti da conoscere e applicare se si vuole davvero generare traffico organico e migliorare il posizionamento del proprio sito web.

Indice
Ecco Perché Google Potrebbe Penalizzare il tuo Sito Web
Ogni professionista SEO sa che le migliori classifiche sui motori di ricerca richiedono una strategia adeguata, ottimizzazione SEO on-page e off-page, contenuti accattivanti e valore di ricerca di lunga durata. In altre parole, entrare nella top ten su Google non è affatto facile.
Molti professionisti SEO, tentano di ovviare al problema praticando tecniche SEO Black Hat, visto che le strategia SEO White Hat (ovvero le tecniche accettate da Google) richiede molto tempo.
Ovviamente, non vi consigliamo in nessun modo di utilizzare nessuna delle tecniche Black Hat. Ma alle volte può essere difficile distinguere il White Hat dalla sua variante Black!
L'ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) è in continua evoluzione e alcune delle tecniche che un tempo erano legittime sono ora severamente vietate.
Andiamo a vedere quali sono le tecniche di ottimizzazione SEO che NON piacciono a Google e che potrebbero penalizzare il tuo sito web.
1. Keyword Stuffing
2. Spammy Footer
3. Utilizzare la tecnica di Cloaking
4. Pagine dedicate ad ogni singolo keyword
5. Cambiare i contenuti
Non fare Keyword Stuffing
L'inserimento abbondante di parole chiave (o keyword stuffing) era uno dei metodi di generazione di contenuti più comuni grazie al suo semplice processo:
- Ricercare la parola chiava con la quale ci si voleva classificare
- Produrre contenuti incentrati sull'argomento ma non troppo approfonditi
- Riempire i contenuti con la parola chiave, ripetendola frequentemente
- Assicurarsi che anche i meta-tag contengano la parola chiave
Fortunatamente, Google Panda ha reso obsoleto questo metodo di ottimizzazione SEO on-page nel 2011.
Il Google del 2021 privilegia i contenuti significativi e autentici. È abbastanza intelligente da rilevare e penalizzare facilmente i siti con contenuti scarsi, di bassa qualità o plagiati.
La soluzione è sviluppare l'abitudine di creare contenuti che contano davvero per il tuo pubblico. Usa la tua parola chiave principale con parsimonia (2-3 volte ogni 500 parole) e includi un paio di parole chiave altamente pertinenti e a coda lunga per aiutare i crawler a identificare il valore dei tuoi contenuti. Per migliorare la tua strategia di marketing, considera l'utilizzo di una varietà di parole chiave per far notare i tuoi contenuti.
Progetta un footer user friendly
Il Footer a piè di pagina è un elemento indispensabile per qualsiasi sito web. Aiuta i visitatori a navigare tra più sezioni e fornisce l'accesso a informazioni aggiuntive come le informazioni di contatto o la licenza di copyright.
L'esempio seguente mostra quanto può essere utile un piè di pagina ricco di informazioni:

Vediamo come sia ben organizzato il footer del sito web dell'Apple, con schede che portano alle sezioni principali del sito web e informazioni sulla società. Il piè di pagina presenta anche più titoli di sezione che consentono agli utenti di accedere facilmente a ogni parte del sito web.
Immaginiamo invece di trovarci di fronte a un footer come quello mostrato qui sotto. Come ti senti riguardo al piè di pagina qui sotto?

Abbastanza ostile da leggere, giusto?
Non c'è da meravigliarsi che i siti web che si basano su piè di pagina pieni di link e tag siano stati penalizzati. Sono stati colpiti da due aggiornamenti dell'algoritmo: Panda, che mirava alla struttura del sito web, e Penguin, che contrassegnava i siti coinvolti nella manipolazione di link e tag. Evita i piè di pagina contenenti spam per ottenere una posizione più elevata nel ranking dei motori di ricerca.
Quando ottimizzi un sito, assicurati che abbia un footer carino e pulito che includa dati vitali come informazioni di contatto, indirizzo, orario di lavoro, termini di utilizzo, licenza di copyright, pulsanti di navigazione, campo di iscrizione e altro. Ma lo spamming nel piè di pagina è un grande no-no.
Evitare il Cloaking
Questa tecnica SEO vecchia scuola è radicata nella capacità di visualizzare due parti separate di contenuto su una singola pagina web. Il primo testo viene "fornito" ai bot di Google per la scansione, mentre il secondo viene mostrato ai lettori effettivi.
Cosa fa esattamente il cloaking?
Manipola i motori di ricerca per ricevere SERP più elevate.
Il cloaking è una tattica che è stata contrassegnata come Black Hat anni fa, Google non la trova legittima, ma ciononostante è ampiamente utilizzato nel cosiddetto DeepWeb.
Fornisce contenuti non correlati per richieste comuni ad esempio cerchi "cuccioli carini" ma finisci su un sito porno,
Il cloaking è un metodo SEO avanzato per black hat. Per sfruttare il suo vero potere, dovresti essere in grado di identificare gli spider dei motori di ricerca tramite IP e fornire loro diversi contenuti di pagine web. Ciò richiede anche l'abuso di specifici script per i server.
Evita il cloaking. Non rischiare la tua reputazione per una rapida classifica SERP.
Non creare Pagine dedicate per ogni singolo keyword
Per molto tempo, i keywords hanno svolto un ruolo fondamentale nel posizionamento delle pagine di un sito web. Sebbene la loro importanza sia in declino, i keywords restano comunque importanti, ma non puoi riempire il sito con più varianti della stessa parola chiave per aumentare le classifiche.
Invece dovresti concentrati su:
- Selezionare corretta i tuoi keywords
- Argomento e contesto
- Intenzione dell'utente
Devi stare attento ed evitare di ottimizzare troppo i tuoi siti web. Ricorda che Panda, Hummingbird e RankBrain sono sempre alla ricerca di siti che abusano delle parole chiave.
Nelle pratiche SEO della vecchia scuola, l'eccessiva ottimizzazione era un must. Inoltre, l'acquisizione di una posizione elevata nei motori di ricerca richiedeva la creazione di pagine specifiche per ogni variante della parola chiave.
Questo metodo SEO on-page era legittimo al 100% diversi anni fa, ma se dovessi provare questa strategia oggi, corri il rischio di ricevere una penalità manuale da parte di Google. Per evitare una penalità, non creare pagine separate per ogni particolare variante di parola chiave.
Le "regole" di Google per il calcolo delle SERP sono cambiate in modo significativo, rendendo obsolete le strategie dei vecchi tempi. Utilizzando la potenza avanzata dei suoi algoritmi di ricerca e RankBrain, Google ora dà la priorità ai siti che apportano valore reale agli utenti.
La migliore strategia per raggiungere la vetta è creare pagine visivamente e strutturalmente accattivanti per i tuoi prodotti e servizi, pubblicare contenuti di alta qualità ottimizzati SEO nel tuo blog e creare un seguito fedele sulle piattaforme dei social media.
Non cambiare i contenuti
Google è una potenza da oltre un decennio. Hanno impiegato migliaia di persone e investito miliardi di dollari nei loro dipartimenti di ricerca e sviluppo, ma il loro motore di ricerca è rimasto indietro nell'intelligence per diversi anni.
Le strategie SEO in precedenza potevano facilmente ingannare Google. Ad esempio, lo scambio di contenuti era un modo per manipolare gli algoritmi e i protocolli di indicizzazione di Google.
In passato si poteva facilmente pubblicare un contenuto su un sito, attendere che i bot di Google eseguissero la scansione e l'indicizzazione in modo da venir visualizzati sul motore di ricerca, per poi cambiare repentinamente i contenuti. Così facendo una pagina che originariamente conteneva articoli casalinghi poteva esser scambiata con una contenente farmaci vietati o sostanze vietate.
Lo scambio di contenuti è sempre stato vietato, ma i professionisti SEO Black Hat hanno potuto utilizzare la tecnica perché Google non era abbastanza veloce da reindicizzare i siti.
Ora, con i cambiamenti nel panorama SEO, Google può tagliare quasi immediatamente il ranking di ricerca di qualsiasi sito chiuso dall'indicizzazione. Questo è esattamente il motivo per cui lo scambio di contenuti non è più una strategia praticabile in quanto può comportare sanzioni significative.
Il contenuto è il re. Se vuoi raggiungere la vetta di Google, dai la priorità alla creazione di contenuti densi che forniscano quante più informazioni possibili e aggiungano valore a chi legge. Google odia i siti che manipolano i contenuti, quindi stai lontano dallo scambio di contenuti.

Ottimizzazione SEO-on page & off page
Entrare nella top ten su Google non è affatto facile e dato che la strategia SEO White Hat richiede molto tempo, alcuni professionisti del settore scelgono di ricorrere a sotterfugi quando ottimizzano le loro pagine.
Per ovvie ragioni, non consiglio di utilizzare nessuna delle tecniche SEO Black Hat. Ma riconosciamo possa essere difficile distinguere il White Hat SEO dalla sua varietà Black. Questo proprio perché, nel bene e nel male, l'SEO non rimane mai fermo, c'è sempre il lancio di un aggiornamento dell'algoritmo dopo l'altro, Google spinge costantemente gli esperti a trovare nuove opportunità per migliorare le loro classifiche tramite la ricerca organica.
Google promuove l'innovazione, rendendo obsolete alcune delle tecniche di ottimizzazione SEO più popolari del passato. Gli esperti di marketing non possono più fare affidamento sul keyword stuffing, su contenuti scarni e sulla miriade di altri metodi SEO Black Hat.
Le strategie SEO del passato erano tecniche manipolative ma mancavano di sostenibilità a lungo termine. L'unico problema era che non portavano alcun valore reale ai clienti.
Hai bisogno di fornire valore? Indipendentemente da dove si colloca attualmente il tuo sito web, ogni azienda può beneficiare di una strategia SEO aggiornata. La chiave è evitare di utilizzare le tecniche SEO descritte sopra e perseguire tattiche SEO legali e White Hat come quelle che vi andiamo ad elencare di seguito.
Obiettivo SEO off-page
L'obiettivo dell'SEO off-page è quello di costruire autorità, l'elenco di controllo SEO off-page include tutte le attività che esegui per migliorare il tuo posizionamento al di fuori del tuo sito web.
La SEO off-page è importante per la tua strategia SEO in quanto aiuta a costruire influenza e con essa arriva il traffico.
Ecco una panoramica delle 2 principali attività SEO off-page che puoi eseguire:
- Costruisci backlink al tuo sito web
I backlink sono collegamenti al tuo sito da un altro sito.
I backlink sono un fattore di ranking SEO molto importante poiché i backlink possono essere visti come un marchio digitale di Google che la tua pagina deve essere importante se altri si collegano ad essa come risorsa.
Ecco alcuni suggerimenti per la creazione di backlinks:
- I backlinks da siti con un'autorità superiore alla tua sono sempre preferiti
- È meglio avere collegamenti a ritroso da molti siti diversi rispetto a collegamenti da pochi siti
- I backlink hanno più peso quando provengono da pagine pertinenti alla tua
- Backlink contestuali, link nel corpo del contenuto di una pagina, hanno molto più peso dei link dal piè di pagina o dalla barra laterale di un sito
Il modo migliore per ottenere backlink è creare contenuti, in genere articoli, che valga la pena condividere.I backlink sono comunemente forniti a pagine viste come una fonte di informazioni credibili. Quindi, crea ottimi contenuti se vuoi backlink.
- Aumenta il numero di recensioni positive
Le recensioni positive inviano segnali a Google che la tua azienda ha autorità.
Ecco tre modi in cui le recensioni positive aiutano a migliorare l'SEO:
- forniscono più parole chiave per consentire a Google di eseguire la scansione e associarla alla tua attività
- possono essere visualizzate nei risultati di ricerca, chiamati frammenti di recensione, che possono avere un impatto positivo sulla percentuale di clic (che è un altro fattore di ranking SEO).
- sono il secondo fattore di ranking più importante per le classifiche locali
Sebbene ci siano un sacco di piattaforme di recensione, quando si tratta di migliorare il tuo SEO, è consigliabile ottenere recensioni sulla tua pagina Google My Business.
Ottimizzazione SEO on-page
L'elenco di controllo SEO on-page include tutti i passaggi eseguiti all'interno del sito, che aiutano i motori di ricerca a capire di cosa tratta la pagina e quali sono i keywords rilevanti.
Di seguito i passaggi per ottimizzare il proprio on-page SEO:
1- Ottimizza i tag del titolo
I tag del titolo non sono la stessa cosa dei titoli o dei tag H1, motivo per cui ogni pagina del tuo sito dovrebbe avere un tag del titolo ben scritto che è unico a modo suo.
Quando le persone passano attraverso le pagine dei risultati del motore di ricerca, la prima cosa che vedono è il tag del titolo. Se attira la loro attenzione, bene. In caso contrario, il tuo sito viene passato in rassegna.
I tag del titolo, così come i meta tag, non solo migliorano la percentuale di clic del tuo sito nelle SERP, ma ti aiutano anche a ottenere un CTR più elevato sui siti di social media.

Dovrebbe essere lungo tra 70 e 50 caratteri. Se è troppo lungo, viene interrotto dai motori di ricerca. Se è troppo breve, non riesce a comunicare il messaggio. Inoltre, includere la tua parola chiave principale nel tag del titolo (preferibilmente all'inizio) può avere un impatto positivo sul posizionamento nei motori di ricerca.
Prova a inserire la parola chiave in modo che appaia naturale e leggibile. Se possibile, utilizza il nome del tuo marchio per aumentare la percentuale di clic, ma evita a tutti i costi l'uso di parole chiave in eccesso.
2- Includi la parola chiave principale nell'H1
I tag di intestazione come il tag H1 vengono utilizzati nella progettazione di siti Web per dimensionare le intestazioni.
Per questo motivo, i siti che non sono stati ottimizzati per l'SEO tendono ad avere più tag H1, il che è un errore in quanto dovresti avere solo un'intestazione H1 per pagina.
Assicurati che il tuo tag H1 includa la tua parola chiave principale, il più vicino possibile all'inizio, e che il tag H1 appaia prima di qualsiasi altro tag di intestazione.
3- Includi la parola chiave principale in tutta la pagina
Quando scrivi il tuo articolo, assicurati di inserire il keyword scelto lungo tutto l'articolo, ma ricordati bene di non utilizzare la tecnica del keyword stuffing di cui abbiamo precedentemente elencato le penalità da parte di Google.
È buona norma mantenere una densità di parole chiave compresa tra l'1 e il 2%.
Ciò significa che per ogni 100 parole che hai sulla pagina, dovresti includere la parola chiave principale per 1-2 volte.
4- Scrivi una meta descrizione chiara
Avere la parola chiave principale e le parole chiave a coda lunga nella meta descrizione non ha molto effetto sul posizionamento della pagina. Almeno non tanto quanto il titolo della pagina. Tuttavia, è comunque importante creare una descrizione efficace e aiutare del tutto l'ottimizzazione della pagina.
Una SEO efficace non significa solo essere in grado di posizionarsi più in alto, ma anche attirare l'attenzione dell'utente durante la ricerca. Si tratta di distinguersi dai siti web concorrenti.
5- URL SEO-friendly
La struttura dell'URL gioca un ruolo importante nella SEO. Rendi ogni URL leggibile agli esseri umani perché più un URL è pulito e accessibile, più aiuta nella SEO. Usa le tue parole chiave di destinazione negli URL.
Fare questo aiuta a indicare di cosa tratta la pagina nel caso in cui non ci sia testo di ancoraggio. Ma ancora più importante, gli utenti possono vedere la parola chiave nell'URL nelle SERP, il che migliora il CTR.
Evita i parametri URL brutti, sono finiti i giorni in cui potevi avere una lunga stringa di numeri e caratteri alias parametri dinamici nel tuo URL e ancora posizionarti bene.
Mantieni i tuoi URL brevi e concentrati intorno ai 50-60 caratteri. Riscriverli se sono eccessivamente lunghi, gli URL brevi possono aiutare con le classifiche.

6- aumenta il tempo di permanenza
Google tiene traccia di molte cose, incluso il tempo che un utente trascorre su una pagina dopo aver fatto clic dalla SERP, che è chiamato tempo di permanenza. Il buon senso dice che la tua pagina deve essere abbastanza interessante in modo che i visitatori trascorrano più tempo a navigare nel tuo sito.
E Google non è in disaccordo con questo.
Poiché i motori di ricerca mirano a collegare gli utenti ai contenuti più pertinenti, il tempo di permanenza li aiuta a filtrare le pagine che non sono così rilevanti per la parola chiave cercata dall'utente.
In altre parole, maggiore è il tempo di permanenza, più efficaci saranno i tuoi sforzi SEO.
Allora, come puoi aumentare il tempo di permanenza sul tuo sito?
- Crea e pubblica regolarmente contenuti di alta qualità e ricchi di valore.
- Mantieni il design e la navigazione del tuo sito web semplici e chiari.
È così che le persone che visitano il tuo sito hanno un motivo per restare e tornare. Potresti anche voler utilizzare dei contenuti video per dare più valore e aumentare il coinvolgimento.
7- Ottimizza le immagini
Google Image Search è estremamente popolare quindi una corretta ottimizzazione delle immagini non è importante solo per gli utenti ma anche per i motori di ricerca.
Ecco tre cose che puoi fare per ottimizzare le immagini in modo efficace:
- Ottimizza le immagini per la SEO riducendo la dimensione del file in buona misura.Fallo senza influire sulla qualità dell'immagine.
- Cambia il nome del file in qualcosa di più descrittivo in modo che i motori di ricerca non abbiano difficoltà a trovarli.
- Aggiungi testo alternativo informativo (testo alternativo) o alt tag a ciascuna immagine in modo che i motori di ricerca possano comprenderli e, si spera, classificarli più in alto.
- Utilizza i Keywords per descrivere le tue immagini
8- Monitora i risultati
Questo semplice passaggio ti consentirà di monitorare con precisione le prestazioni della tua strategia SEO in base alle parole chiave, è una delle prime cose che dovresti fare quando ottimizzi una pagina per una nuova parola chiave.
Google ha un tracker di parole chiave integrato. Sebbene tenga traccia della posizione media nel tempo anziché delle posizioni esatte in tempo reale, il che non è l'ideale in quanto le classifiche possono letteralmente cambiare ogni giorno.
Conclusioni
Ecco qua la nostra guida all'ottimizzazione SEO che aiuterà effettivamente il tuo sito web a posizionarsi al di sopra di altri siti concorrenti.
Non importa se il tuo sito è nuovo o vecchio, se metti in pratica le informazioni che ti abbiamo dato, vedrai risultati reali.
Se hai bisogno di una Consulenza SEO o aiuto con l'ottimizzazione del tuo SEO, contattaci QUI!
