Google Ads o Facebook Ads? Quale piattaforma di pubblicità online scegliere? E quali sono i costi?
Se prima investire sull’advertising online era un’opzione che tante azienda non sapevano ancora come sfruttare al meglio, dopo la rapidissima Digital Transformation innescata dalla pandemia 2020-2021 gli investimenti sono stati in continua crescita. Secondo Nielsen nel periodo gennaio 2021-gennaio 2022 l’incremento degli investimenti in advertising online è stato del 6.6%.
Il tema oggi non è se fare o non fare pubblicità online, ma al massimo come farla al meglio. Che quando si parla di advertising significa come massimizzare il ROI - Ritorno sull’Investimento. In poche parole: come massimizzare il guadagno con il nostro investimento.
Prima di pensare al ROI però, dovremmo scegliere dove fare pubblicità online. In particolare, quale tra i due colossi dell’advertising scegliere: Google Ads o Facebook Ads? Per capire su quale piattaforma è meglio lavorare, riassumiamo le loro specifiche caratteristiche e vediamo i costi.
Indice
Pubblicità su Google Ads
Google Ads è uno dei principali, se non il principale, mezzo per fare pubblicità online. I classici annunci sponsorizzati che troviamo in alto e in basso (ma spesso anche di fianco) alla pagina dei risultati di ricerca Google sono stati elaborati sulla piattaforma Google Ads.

Perché dovresti affidarti a Google Ads? Secondo gli ultimi dati più dell’80% delle aziende globali lo sceglie per le campagne PPC (Pay per Click). Forse la domanda dovrebbe allora essere: perché non dovresti?
Come funziona la pubblicità online su Google Ads
Essendo un prodotto Google - che è un motore di ricerca - il funzionamento di Google Ads ricorda molto quello della SEO. In breve: quando costruiamo il nostro annuncio ci viene presentata una schermata di parole chiave - keywords - con rispettivi costi. Per semplificare, potremmo dire che i costi di questa pubblicità online si calcolano per click tramite il parametro CPC che non è altro che costo per click.
Le parole chiave più competitive hanno un CPC molto alto, che può arrivare anche a decine di € per click. Per questo dovremmo fare molta attenzione nella scelta e rapportarla al nostro budget complessivo.

Oltre che per la legge domanda-offerta, le keyword molto competitive - quindi scelte da molte aziende - hanno un CPC alto perché il funzionamento di Google Ads è basato sul meccanismo delle aste. Per quanto sembri assurdo ogni volta che digitiamo una ricerca su Google si svolge una gigantesca asta che determina quali annunci vedremo tra i nostri risultati. E ognuno di questi annunci è stato pensato da un’azienda con un preciso intento strategico.
Pubblicità su Google con AdSense e Retargeting
Oltre agli annunci testuali classici Google ci mette a disposizione la sua branca display. Google Ads ci permette infatti di pubblicare annunci pubblicitari in vari formati - banner, immagini, video - sui siti web e blog che fanno parte del suo network AdSense. Potrai scegliere in questo caso le caratteristiche geografiche, demografiche e comportamentali per intercettare solamente le persone giuste.
Queste campagne sono solitamente molto efficienti in chiave di Retargeting. Lo scopo del retargeting su Google Ads o Facebook Ads è sempre lo stesso: proporre annunci mirati in base al comportamento di navigazione dell’utente. Hai cercato Hotel a Santorini su Booking.com? Troverai offerte che riguardano questo su ogni altro sito varcherai. Almeno per il periodo che Booking.com ha stabilito come un intervallo conveniente! Di solito uno o due giorni.
Quando scegliere Google Ads
Per quanto i costi della pubblicità online su Google Ads possano essere a volte anche molto alti, questa piattaforma presenta una caratteristica unica. Quale? Gli utenti che digitano quella specifica parola chiave su Google stanno già cercando quello che tu stai offrendo. Per questo si dice che Google Ads intercetta una domanda consapevole.
E tenendo conto delle possibilità di personalizzare dove e a chi gli annunci vengono mostrati, spesso anche in target.

Possiamo scegliere Google Ads se rientriamo, ad esempio, nelle seguenti casistiche.
- Abbiamo un prodotto o un servizio ben definito che corrisponde a una ricerca specifica su Google
“Scarpe nere” potrebbe essere una parola troppo vaga mentre “Scarpe da sposa bianche” potrebbe essere perfetta. - Siamo un’attività locale con raggio limitato
Potremmo sfruttare parole chiavi come “Corso di web marketing Cremona” - Siamo un eCommerce con tanti prodotti
In questo caso potremmo rincorrere il cliente nella sua navigazione con annunci di retargeting proponendo proprio quella categoria di prodotto - Abbiamo un budget intermedio
Spendere 50€ al mese su Google Ads potrebbe essere un investimento troppo basso per ottenere buoni risultati - La tua azienda è B2B
Spesso è complesso - ma non impossibile - intercettare un target B2B su Facebook, in particolare per alcune tipologie di prodotti e servizi.
Costi di Google Ads
L’asta di cui parlavamo prima - quella che si svolge a ogni nostra ricerca - non tiene conto solo del nostro budget ma di un parametro più complesso detto AdRank.
L’AdRank comprende un fattore importantissimo: il Quality Score. Questo è calcolato sulla base dei seguenti parametri.
- Pertinenza dell’annuncio alla ricerca
- Correttezza della parola chiave - non è infrequente che aziende poco serie utilizzino parole chiave ad alto volume di ricerca e basso budget per proporre prodotti non in linea con la parola stessa
- Qualità dell’annuncio e della pagina di atterraggio
Ma quali sono i costi di Google Ads? Il CPC medio annuo - che si basa sull'AdRank- si attesta intorno a 1-2€ mentre quelli più alti possono superare i 40€. Soprattutto in alcuni settori molto competitivi - e ad alto valore aggiunto - come quello bancario, farmaceutico, medico, assicurativo o giuridico.
È importante sapere che lo stesso Google consiglia di mantenere il budget giornaliero tra i 10$ e i 50$. Possiamo anche tenerlo a 4$, ma i risultati non sarebbero ottimali.
Da questo abbiamo che i costi di Google Ads mensili potrebbero variare da circa 300$ a 1500$ al mese per campagna. Non così economico!
Possiamo fare di meglio con Facebook? Forse sì, ma cambia tutto. Vediamolo.
Pubblicità su Facebook Advertising (e Instagram)
Facebook è l’altro colosso dell’advertising digitale che si è imposto negli ultimi anni tra le prime scelte di aziende di tutti i settori, soprattutto B2C. Secondo gli stessi dati di Meta, gli investimenti in Facebook Ads sono cresciuti del 56% nel 2021. Non male vero?

Questo per diversi motivi.
- Ci sono 2,9 miliardi di utenti attivi globali
- Un insieme di investimenti di Meta hanno reso l’utilizzo di Facebook Advertising molto intuitivo - ma non per questo efficace - anche per i meno esperti
- È possibile iniziare - e avere risultati reali - anche con budget molto bassi. E la cosa è perfetta per le piccole attività locali!
Quando ci troviamo a scegliere tra Google Ads o Facebook Ads dovremmo chiederci: qual è il mio obiettivo? Facebook ci offre una rosa di tipologie di campagne diverse e davvero specifiche per ogni obiettivo. Vediamole!
Come funziona Facebook Ads
Iniziamo da qui: anche il funzionamento di Facebook Ads si basa sul meccanismo delle aste. Ma questa è forse l’unica cosa che le due piattaforme hanno in comune. Su Facebook, ad esempio, non esiste affatto la possibilità di creare campagne per parole chiave - come su Google.

Questo perché su Facebook Ads andiamo a intercettare una domanda che spesso è latente. Non sappiamo di desiderare quel prodotto, ma quando ci viene proposto, non sappiamo resistere. Oppure, al contrario, ci piacciono prodotti simili, non quello, ma - in base ai nostri dati di ricerca - Facebook è convinto che ci possa piacere anche quello.
Facciamo un esempio: cerco online un corso di meditazione perché voglio informarmi sulla questione. Ecco che Facebook inizierà a propormi corsi di yoga, corsi di nutrizione olistica, libri di meditazione, lifecoach. Capite il nesso?
Queste campagne si basano sulla targettizzazione dettagliata che è il maggiore punto di forza di Facebook. Attraverso questa feature, possiamo scegliere di mostrare i nostri annunci alle persone che hanno determinate caratteristiche. Tornando all’esempio sopra, potremmo visualizzare proprio quegli annunci, perché quei particolari inserzionisti hanno inserito per il loro pubblico target una serie di interessi come: yoga, nutrizione, lifestyle ncoach, libri motivazionali ecc.
La targettizzazione e le campagne: intercettare la domanda latente
Potremmo scrivere un intero articolo sulla targettizzazione di Facebook Ads ma per ora diciamo che possiamo utilizzare: interessi, titolo di studio conseguito, lavoro o professione, relazione sentimentale, utilizzo di determinati dispositivi, localizzazione geografica, situazioni (es. genitori) e molte altre.
Possiamo inoltre creare diverse tipologie di pubblico per i nostri annunci.
- Pubblico personalizzato - basato su un mix dei fattori che abbiamo espresso sopra
- Pubblico simile - Lookalike - cioè simile a chi ha fatto qualcosa per noi (es. pubblico che comprenderà persone simili a quelle che hanno messo mi piace alla nostra pagina nell’ultimo mese)
- Pubblici da connessioni o interazioni - es. persone a cui piace la nostra pagina o che hanno interagito con le nostre ads recenti
- Pubblico da fonti - es. visitatori al sito web (utilizzando il famoso Pixel di tracciamento)
- Pubblico da Liste contatti - es. importando un Excel con i nostri prospect individuati tramite telemarketing.
Su queste tipologie di pubblico possiamo sfruttare queste campagne basate su diversi obiettivi.

- Notorietà
Qui troviamo le campagne per far conoscere il tuo brand come Notorietà del Brand e Copertura.
- Considerazione
Qui troviamo invece le campagne per suscitare interazioni: Traffico, Interazione, Installazioni dell’app, Visualizzazioni del video, Generazione di contatti, Messaggi
- Conversione
In quest’ultimo obiettivo troviamo campagne per generare azioni o vendite: Conversioni, Vendite di prodotti nel catalogo, Visite al punto vendita.
Per approfondire il tema vi rimandiamo alla pagina ufficiale di Meta.
Ma perchè dovremmo scegliere Facebook Ads?
Quando scegliere la pubblicità online su Facebook Advertising

Facebook Advertising paradossalmente potrebbe essere adatto quasi a tutte le tipologie di business. Sempre che si sappia come gestirlo al meglio! Vediamone un paio.
È perfetto ad esempio per attività locali che hanno bisogno di attirare l’attenzione dei proprio clienti o concittadini ma non hanno a disposizione grandi budget.
Bar, ristoranti, organizzatori di eventi, negozi locali: Facebook è sicuramente la soluzione migliore. Non è pensabile sponsorizzare un evento locale con Google Ads: chi lo cercherebbe mai su Google?
Potrebbe essere perfetto anche per liberi professionisti o per tutte quelle attività di formazione online e offline. Anche se in questo caso, con una buona strategia, anche Google Ads potrebbe essere un'ottima scelta.
Ricordiamo però che quando ci poniamo la domanda Google Ads o Facebook Ads dovremmo pensare al fatto che Facebook comprende anche Instagram.
Se il nostro shop su Instagram funziona bene, o abbiamo grande traffico dal nostro profilo o ancora, il nostro target è su Instagram, Facebook Ads è la scelta più naturale.
Pubblicità online: costi di Facebook Ads
I costi di Facebook Ads possono essere più bassi come decisamente più alti di quelli di Google. Dipende dal nostro budget! Ma qui possiamo iniziare anche con budget più piccoli di 3€ o 4€ al giorno.
Vista la grande offerta di campagne è difficile stabilire un costo medio per tutte. Oberlo ci viene in aiuto sostenendo che è ragionevole aspettarsi un CPC di 0,50$-2$. Ma una campagna di acquisizione contatti potrebbe portarvi leads per un costo molto più alto. Soprattutto in alcune nicchie potremmo sfiorare i 15€ per lead - o anche di più!
La domanda che dovremmo farci in quel caso è: quanto vale quel lead? Quanto costa il prodotto che il nostro venditore telefonico cercherà di vendergli e con quale % di successo lo farà?
Google Ads o Facebook Ads: quale è meglio?
Nessuno dei due. O tutti e due.
Dipende dalle esigenze aziendali, dal target, dal budget, dalla tipologia di prodotto/servizio da proporre e da tante altre variabili in cui solo un professionista può orientarsi.
Anche in questo caso dunque, un approccio basato sulla consulenza e una gestione professionale rendono la scelta Google Ads o Facebook Ads più semplice e soprattutto a sicuro ottimo ROI.
Chiedi al team di IDigit: contattaci e analizziamo insieme la tua strategia di advertising!