Ecommerce B2B: Come Funziona? A Chi Bisogna Rivolgersi?

Quando si parla diecommerce B2B ovvero commercio digitale ci si addentra spesso in un universo di sigle, nomi ed etichette. Tutto ciò può confondere anche gli addetti al settore più preparati.

Molti imprenditori si sono lanciati nel mercato B2B, sfruttando le potenzialità distributive della rete. Senza però sapere di aver messo su un ecommerce B2B piuttosto che uno B2C.

Conoscere tutte le caratteristiche di queste forme di commercio continuamente in crescita è essenziale, soprattutto se si vuole iniziare a costruire un’ecommerce di successo, in grado di attirare sempre più clienti e magari seguendo i trend di marketing digitale del momento.

Che Cosa Si Intende Con Ecommerce B2B?

Che Cosa Si Intende Con Ecommerce B2B?

Il B2B, sigla che sta per Business to Business, non è altro che l’insieme delle attività di commercio elettronico rivolte da un’azienda ad un’altra azienda.

In pratica una società che vende beni e servizi ad un’altra società. Non come consumatore finale, ma per svolgere a sua volta un’attività commerciale economica.

Volendo semplificare al minimo, il B2B può essere considerato come la versione digitale del commercio all’ingrosso.

Va da sé quindi che un’ecommerce B2B è un negozio digitale riservato alle aziende e per le aziende e a cui si applicano delle sostanziali differenze rispetto al più classico ecommerce B2C (Business to Consumer).

Le Differenze Tra Ecommerce B2B e B2C


Per comprendere al meglio le potenzialità di un ecommerce B2B il paragone con quello B2C è essenziale.

Queste differenze si riscontrano nelle modalità di pagamento.

Il B2C offre la possibilità di pagare con carte di credito, contrassegno, bonifico bancario o Paypal, mentre il B2B aggiunge a queste modalità di pagamento altre, quali il RID, la RiBa, i bonifici 30/60/90, ma anche il fido.

Le Differenze Tra Ecommerce B2B e B2C
Fonte Oberlo

I prodotti, nell’ecommerce B2C vengono presentati con prezzo incluso di IVA.

Mentre per l'ecommerce B2B ogni azienda, potrà fruire di precise condizioni riservate, come particolari contratti o forme di pagamento stabilite dalle politiche commerciali tra aziende.

Sul fronte area personale invece, la classica sezione degli ecommerce B2C (pensa ad esempio all’account Amazon in cui vedere gli ordini effettuati, lo storico degli acquisti, lo stato dell’ordine, la whishlist ecc…)

Si differenzia nell’ecommerce B2B aggiungendo altre informazioni molto utili ad un’impresa come la parte sui bolli, i preventivi, la gestione delle fatture digitali, l’estratto conto, oppure le note di credito.

Infine, un ecommerce B2B può essere caratterizzato anche da una rete di agenti di vendita.

Questi si occupano di espandere la rete commerciale del negozio — raccogliendo gli ordini per conto dei clienti o fornendo informazioni amministrative.

Quali Sono I Vantaggi Di Un Ecommerce B2B Rispetto Al B2C?


Per rispondere a questa domanda va fatta una premessa sostanziale: un tipo di ecommerce non esclude necessariamente l’altro, anzi, un imprenditore potrebbe decidere di intraprendere entrambe le strade.

Un sito B2C è utile per far conoscere i propri prodotti e avvicinare nuovi clienti. Questi, una volta provato il prodotto, potrebbero anche decidere di distribuirlo trasformando il rapporto commerciale in atto da B2C a B2B.

Allo stesso modo, la rete di vendita del B2B potrebbe rafforzare il brand di un prodotto e aumentarne la diffusione ottenendo effetti positivi anche sul B2C.

Detto questo i vantaggi del B2B risultano lampanti in termini di conversione, ovvero in termini di numero di ordini per visite.

Chi compra su un ecommerce B2B non ha bisogno di essere fidelizzato o convinto perché è già cliente. Già registrato e già pronto all’acquisto.

Nell’ecommerce B2C questo non avviene. Poiché il consumatore finale non è un operatore del settore. Ci sarà quindi bisogno di indurre all’acquisto — con un tasso di conversione che spesso rimane molto basso.

Rispetto al B2B però nel B2C i pagamenti sono più veloci perché questo tipo di mercato si rivolge direttamente all’utente finale. Accorciando la filiera di distribuzione.

Per convincere il consumatore, il mercato B2C fa uso di strategie di web marketing. Migliorando il posizionamento del proprio sito grazie alle tecniche di ottimizzazione SEO.

Una pratica sempre più condivisa anche dal B2B insieme a soluzioni di web-design per strutturare al meglio un ecommerce.

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Le Piattaforme Di Ecommerce B2B: Da Dove Iniziare?

Giunto a questo punto sicuramente ti starai chiedendo come fare a creare o trasformare la tua attività in un sito di ecommerce B2B.

Non è un operazione semplicissima e di solito conviene avvalersi di un’agenzia specializzata del settore.

Sia per ammortizzare i costi sia per raggiungere gli obiettivi nel più breve tempo possibile. Non esitare a contattarci, noi di iDigitGroup siamo qui per assisterti e consigliarti su come avviare al meglio il tuo nuovo negozio digitale.

Se invece volessi procedere autonomamente, puoi interfacciarti con una piattaforma di ecommerce B2B. Realtà costruite a 360 gradi per supportare un imprenditore e che permettono di farsi strada al meglio in questa nicchia di mercato molto competitiva.

Una piattaforma B2B è in grado di offrirti strumenti di marketing, analisi e monitoraggio della tua attività fino a pagamenti personalizzabili che possono essere costruiti su misura per ogni cliente.

Scegliere un buon software di ecommerce è quindi il primo passo da fare per entrare nel mercato del B2B, una scelta che potrebbe aiutare anche tutte quelle aziende fisiche che lavorano da sempre con altri grossisti, ma che fanno ancora fatica con la transizione digitale.

Ma come fare a scegliere una piattaforma di ecommerce B2B che si adatti perfettamente alla propria attività?

Le variabili di scelta di una piattaforma di ecommerce B2B

Attualmente esistono tantissime piattaforme volte a supportare un’azienda nella crescita di un mercato Business to Business.

Queste offrono diverse tipologie di supporto che vanno dal soddisfare gli ordini con checkout affidabili, software di gestione dell’inventario, tariffe agevolate e amministrazione delle spedizioni.

Toccando aspetti che superano la “semplice” vendita.

Come l’email marketing o i programmi per costruire la propria landing page o ancora le interazioni automatizzate sui social media.

La piattaforma di ecommerce B2B che sceglierai ti servirà quindi a sviluppare il linguaggio con cui parlerai al cliente. Perché? Beh per un semplice motivo. Prima di investire, è importante porsi le giuste domande. Così da costruire una sagoma mentale del tipo di software che cerchi:

  • Vuoi offrire servizi digitali? 

Cerca una piattaforma per l’ecommerce B2B altamente personalizzabile tramite una vasta gamma di plug-in che comprendono quelli per creare abbonamenti ad-hoc per i tuoi clienti o permettere il download di documenti, fatture e quant’altro.

  • Vuoi proporre offerte all’ingrosso?

Per calcolare ogni volta gli sconti di ogni cliente con tutte le sue particolarità potrebbe volerci del tempo. È quindi utile pensare di investire in un sistema automatizzato capace di calcolare sconti per ogni acquisto e che magari sia anche in grado di calcolare le tariffe di spedizione più adatte per la tipologia di prodotto scelto.

  • Vuoi proporre degli abbonamenti?

Esistono piattaforme di ecommerce B2B che ti permettono di creare dei veri e propri pacchetti di abbonamento, componibili a seconda dell’esigenza di ogni cliente con relativi software in grado di gestire a 360 gradi questi abbonamenti. Sia che siano una tantum sia che si tratti di abbonamenti ricorrenti.

  • Vuoi offrire consulenze e preventivi?

Questo vuol dire integrare dei moduli di contatto, per le consulenze, e dei moduli per la prenotazione dei prodotti capaci di creare un preventivo in grado di andare incontro alle esigenze del cliente.

  • Vuoi offrire una vendita su più canali?

Il mercato estremamente fluido del web di oggi permette di “allargare” il proprio negozio oltre le barriere digitali del sito su cui si trova — aumentando i canali di distribuzione e di conseguenza le vendite. Per questo motivo è utile investire in software di email marketing, volti ad informare i clienti delle novità del tuo ecommerce. Oppure in programmi che riportino le offerte o gli sconti disponibili sui social network.

Le migliori piattaforme di ecommerce B2B

Le migliori piattaforme di ecommerce B2B

Per individuare le piattaforme di ecommerce B2B migliori del momento. Ti aiuterà a valutare tutti i pregi e i difetti delle più valide.

Shopify Plus, la migliore piattaforma di ecommerce B2B

La piattaforma migliore quando si parla di ecommerce B2B. Shopify Plus è davvero una garanzia, permette di essere aggiunto al proprio sito in pochi passaggi e di godere delle sconfinate opzioni messe a disposizione da Shopify che comprendono tutto quello di cui abbiamo parlato fino ad ora e anche di più.

Shopify Plus rende la vendita all’ingrosso semplice come quella al dettaglio. Ad oggi sono davvero tantissimi i brand leader che hanno scelto questa piattaforma: da Heinz a Lindt, ma anche Motorola, Adidas o Tesla.

Inoltre, permette anche di risparmiare sui costi di transazione scegliendo come metodo di pagamento Shopify Pagamenti.

OpenCart, il migliore mercato digitale B2B

OpenCart si caratterizza per l’offerta di software di ecommerce gratuiti che permettono non solo di gestire il negozio e di personalizzarlo con una vastissima gamma di temi, ma anche di ottimizzarlo con diversi software dedicati alla SEO (anche se abbastanza difficili da usare).

Inoltre OpenCart è un ecommerce B2B multicanale che permette di vendere all’ingrosso anche su mercati digitali come Alibaba importando le proprie merci in pochissimi click e in maniera quasi del tutto automatizzata.

La possibilità di creare dei gruppi di clienti a cui assegnare promozioni, vantaggi o scontistiche a tempo poi è un vero plus di questa piattaforma.

Magento, la migliore piattaforma di ecommerce B2B open source

Magento è stata una delle prime piattaforme per costruire un ecommerce nel web e ad oggi è anche una delle più affidabili.

Richiede una gestione minima in favore del massimo profitto. È adatta a qualsiasi tipo di attività di vendita e i suoi pacchetti all-in-one sono studiati e preparati per far fronte alle esigenze di ogni azienda.

Rispetto ad altre piattaforme presenta però dei costi più elevati e mancano alcune funzioni di integrazione tra software. Nonostante questo riesce ad offrire un’esperienza d’acquisto di altissimo livello nel campo del B2B.


Se sei agli inizi della tua attività, non dimenticare di seguire le 4P del marketing nella costruzione del tuo ecommerce B2B — variabili essenziali che potrebbero favorire il successo della tua impresa.

Se vuoi partire con il piede giusto, lasciati fornire un consiglio da un esperto e contatta iDigitGroup

Sapremo sicuramente venire incontro alle tue esigenze.

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